Si al Green Pass Covid, ma non creiamo nuovi documenti
Ho aggiornato il contenuto della pagina il 19 Settembre 2021
Qualche giorno fa il portale fmag.it, ha chiesto un mio parare sull’imminente rilascio del Green Pass Covid, il così detto passaporto vaccinale che consentirà ai vaccinati, di viaggiare e accedere in luoghi pubblici e privati con maggiore libertà.
Tale Green Pass Covid sarà rilasciato ai vaccinati, ipotizzo tutti coloro abbiano avuto entrambi le dosi, ed è un documento da quanto mi risulta valido solo tra i paesi aderenti all’unione europea.
Non voglio entrare nelle problematiche tecniche, informatiche e sulle modalità di rilascio ti tale passaporto vaccinale, ma ritengo sia una attività del classico ufficio “Complicazioni affari semplici” tanto richiesto e desiderato per creare ancora più confusione, caos e costi, tipico ormai di questa emergenza da covid19.
Non ho ancora compreso perché nonostante abbiamo tutti noi due documenti già pronti, utili e sicuri da “adattare” a tale scopo come la carta d’identità e il passaporto, che guarda caso da alcuni anni sono definiti: carta d’identità elettronica e passaporto digitale, per le loro peculiarità tecnologiche.
Ecco basterebbe aggiungere il dato dell’avvenuta vaccinazione a quelli già presenti in anagrafe per ognuno di noi, per eliminare ogni emissione di un nuovo passaporto digitale aggiuntivo.
Se sei curioso o vuoi condividere con me questa assurda scelta ecco l’articolo sul Green Pass Covid più approfondito su fmag.it
Note sulla modalità di scrittura del post
Questo articolo è stato scritto da me, senza alcun aiuto dai sistemi di intelligenza artificiale, quali OpenAI, ChatGPT e simili.