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Confronto tra Google Analytics e plugin statistici WordPress

Ho aggiornato il contenuto della pagina il 3 Gennaio 2023

Google Analytics è il servizio statistico più utilizzato in assoluto per memorizzare il numero di visite dei siti web. Il servizio fornito da Google, in forma gratuita, ha raggiunto un buon grado di maturità, ma se confrontiamo i suoi risultati con plugin statistici per WordPress otteniamo variazioni fino ad oltre il 50%. Chi dei due sistemi di rilevazione visite ha ragione e perché accade?

Ecco i dati prelevati dai 5 sistemi di rilevazione che ho utilizzato per le mie analisi:

Confronto Analytics e plugin WordPress

Sistema di rilevamentoVisitatori uniciPagine visteVariazione in %
Analytics14602360=
W3Counter158823688%
WP Statistics1948834433%
StatPress1914=31%
Log Apache2023430438%
Tabella relativa al numero di visitatori unici per 5 diversi sistemi di rilevazione.

Come potete vedere il numero di visitatori unici differisce in modo consistente tra i vari servizi. Analizziamo le possibili cause.

Per prima cosa vediamo le condizioni della prova:

  • 5 siti web, tutto basati su WordPress,
  • tutti con un numero di visite molto differente tra loro.
  • Ho installato sui 5 siti web, 5 sistemi diversi di rilevazione delle visite

Vediamo i 5 sistemi di rilevazione delle visite web installati e le loro caratteristiche

Plugin Google Analytics

Ho utilizzato Google Analytics for WordPress della Yoast, un plugin molto semplice da utilizzare. Ad ogni modo ho provato anche con altri plugin, ma i numeri non cambiano. Quindi i dati inviati a Google Analytics non dipendono dal plugin utilizzato.

W3counter

E’ un servizio molto simile a Google Analytics, gratuito fino a 5000 visite al giorno. Lo utilizzo per avere dati in tempo reale, cosa che Google Analytics non garantisce. Il funzionamento è simile a Google Analytics viene fornito un codice da copiare e incollare nel proprio sito. Per WordPress comunque rendono disponibile un plugin: W3Counter Free Web Stats.

I plugin per WordPress indicati di seguito invece prevedono un funzionamento senza script, essendo integrati in WordPress.

WP Statistics: http://wp-statistics.com/

Memorizza molti più giorni rispetto a StatPress, confronta il numero di visitatori, ma non fornisce dati sulle pagine visualizzate al giorno, ma solo l’andamento delle singole pagine nel tempo.

Analisi dei log apache del sito web

In ultimo avendo in gestione il server direttamente ho analizzato anche il file log proveniente da Apache. In questo modo ho potuto analizzare quanto realmente avveniva sul sito web memorizzato in locale.

Per eseguire delle verifiche ho installato anche un plugin BAW Post Views Count, che conteggia il numero di post visualizzati al giorno.

Analizzare nel dettaglio tutti i dati è stato un lavoro complesso, ma li ho sintetizzarli rapportando tutti i dati ad un singolo giorno per motivi di spazio e chiarezza. Le analisi che ho elaborato sono identiche per tutti e 5 i siti web e il comportamento dei 5 plugin era identico per tutti i siti.

Confronto Analytics e plugin WordPress

Sistema di rilevamentoVisitatori uniciPagine visteVariazione in %
Analytics14602360=
W3Counter158823688%
WP Statistics1948834433%
StatPress1914=31%
Log Apache2023430438%
Tabella relativa al numero di visitatori unici per 5 diversi sistemi di rilevazione.

Come si può notare dalla tabella il numero di visitatori unici è diverso tra i vari sistemi di rilevazione.

Si può notare comunque che i sistemi “esterni” come W3Counter e Analytics abbiano tra loro valori molto simili, stessa considerazione possiamo fare tra i due plugin statistici per WordPress.

Il problema principale sta sul metodo utilizzato per stabilire il “conteggio” del visitatore unico.

Alcuni sistemi calcolano un “nuovo visitatore” quando l’indirizzo ip del visitatore ritorna dopo almeno 30 minuti sul sito web. Altri sistemi stabiliscono criteri più complessi come il tempo entro cui si ripresenta un indirizzo IP in aggiunta alle caratteristiche del browser o del sistema operativo. In questo modo è possibile calcolare quando da uno stesso indirizzo ip arrivano visite diverse perché aventi tre browser differenti.
Come si può immaginare ogni sistema utilizza un metodo e questo può portare a “piccole” variazioni nell’ordine del 5%-10% a parità di condizioni. Ricordiamoci questo valore.

Vi sono Firewall o alcuni browser che disabilitano i JavaScript. Questo rende impossibile l’invio dei dati verso sistemi “esterni” come Analytics o W3counter. Secondo alcune stime in media il 5% delle visite non viene calcolato da questi sistemi.

I plugin WordPress calcolano come visite/pagine eventuali reindirizzamenti nelle pagine, contrariamente ai sistemi esterni. Questo spiega ulteriormente perché i plugin hanno numeri nettamente superiori.

Anche l’uso della cache in molti browser o altri sistemi, altera il numero di visitatori. In questo caso la pagina web richiesta viene “prelevata” dal pc del visitatore e non dal webserver. In questo caso la visita viene conteggiata dai sistemi esterni, ma non dai plugin o dal file log del server web.

In definitiva, i dati più attendibili e comparabili sono quelli di Google Analytics e W3Counter che comunque differiscono tra loro.

L’enorme differenza sul numero di pagine

Se diamo uno sguardo al numero di pagine calcolato dai vari sistemi, notiamo che Google Analytics e W3Counter hanno praticamente lo stesso numero di pagine. Mentre i plugin WordPress indicano un numero di pagine spropositato. La mia ipotesi sul fenomeno è relativa ad errori di calcolo dovuti alle visite dei motori di ricerca o dalla lettura dei feed rss.

Per analizzare il file log di Apache ho utilizzato Awstat, in questo caso pur rilevando un numero di visitatori “unici” dall’accoppiata IP, Browser e altro, risulta avere un numero più elevato del normale, perché non riconosce tutti i motori di ricerca che comunque generano traffico e non elimina a mio modo di vedere, traffico sul sito di pochi secondi, dovuto ad errori, controlli script, aggiornamenti di pagina da parte dell’utente, ecc…

In conclusione ritengo che vadano utilizzati almeno Analytics e un plugin WordPress, perché con l’accoppiata di entrambi si possono ottenere dati completi e allo stesso tempo avere un chiaro andamento sull’incremento del numero di visite che è più importante sull’effettivo numero.

Io ad ogni modo, per indicare il numero di visite preferisco fare una media tra i due sistemi, in questo modo i limiti si compensano.

Note sulla modalità di scrittura del post
Questo articolo è stato scritto da me, senza alcun aiuto dai sistemi di intelligenza artificiale, quali OpenAI, ChatGPT e simili.

Felice Balsamo

Classe '75, si dedica alla sua passione di sempre, l’informatica. Inizia la sua attività nel 1998 gestendo un internet provider configurando router CISCO e Modem 33,6 Kbit/s. Dal 2001 si dedica alla realizzazione di servizi web,SOAP,WSDL, DTT (Digitale Terrestre), protocollo MHP per servizi interattivi del digitale terrestre. Dal 2006 cura e gestisce CMS ottimizzati per le attività SEO, si occupa di comunicazione web per aziende e campagne politiche. Dal 2008 al 2012 è Consigliere Nazionale di Assoprovider (www.assoprovider.net), carica ricoperta per 2 mandati consecutivi fino al Maggio 2012. Per 11 anni (fino ad Ottobre 2022) ho collaborato con il Comune di Napoli per le attività di comunicazione, informatizzazione, razionalizzazione delle risorse economiche e contrasto all'evasione per il Comune di Napoli curando la delega all'informatizzazione. Attualmente mi occupo di ottimizzare i processi aziendali e aumentare il numero di visitatori dei siti web, dei social dei miei clienti, continuando da oltre 20 anni la mia attività finalizzata ad ottimizzare il posizionamento dei siti web su Google e sui social, incrementando il numero di visitatori, dei follower e curando campagne di sponsorizzazione sul web. Mi occupo quindi dell'ottimizzazione tecnica, della messa in sicurezza e ovviamente scrivo contenuti dedicati affinché i siti web dei miei clienti siano sempre aggiornati e tecnicamente più meritevoli della concorrenza. Seguimi sul mio profilo Facebook: https://www.facebook.com/balsamofelice

7 pensieri riguardo “Confronto tra Google Analytics e plugin statistici WordPress

  • Grazie dell’articolo, molto interessante.
    Io utilizzo CountperDay come plug-in e rispetto alle statistiche di Google differisce di diverse migliaia di unità. Non credo sia molto affidabile.
    Ma vorrei sapere, esiste un servizio statistico ritenuto più ufficiale degli altri che posso utilizzare quando presento le statistiche del mio sito si clienti?

    Rispondi
  • Grazie, un articolo molto utile, ho disinstallato Jet pack pochi giorni fa, perché non è un plugin dedicato esclusivamente alle statistiche e offre funzioni miste ,cito: Jetpack semplifica la gestione dei siti WordPress offrendo statistiche sui visitatori, servizi di sicurezza, rendendo più veloce la visualizzazione di immagini e consentendo di ottenere più traffico”.
    Complessivamente quindi non mi convince

    Rispondi
  • Grazie mille! Cercavo proprio un articolo che mi spiegasse le enormi differenze tra wp statistiche GA. Ora ho capito 🙂

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  • Articolo interessante. Io misuro da sempre il traffico del mio sito web con Stats di JetPack e Google Analytics. I numeri del secondo sono sempre, e dico sempre, maggiori (e non di poco) di quelli del primo. Ma non ho mai capito il perché! Mi piacerebbe tanto capire.

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    • Installo anche io JetPack che ho sempre evitato e cerchiamo di capire assieme le discrepanze.

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