Provato il browser Chrome di Google
Ho aggiornato il contenuto della pagina il 15 Marzo 2014
Provato il nuovo browser Chrome di Google.
Ho installato alle 23.30 del 2 Settembre 2008, una versione beta del tanto atteso e pubblicizzato Google Chrome.
L’installazione e’ relativamente semplice e si avvale di un semplice file da 400Kb circa per gestire poi la fase di download vera e propria.
Il tempo di installazione e’ di circa 8 minuti per le ADSL.
Al termine dell’installazione il programma chiede se si vogliono importare i siti presenti in “preferiti” e le password da Firefox/Mozilla.
L’import se viene scelto viene eseguito in pochi minuti.
Poi finalmente é possibile utilizzare il browser.
L’aspetto fornito e’ sicuramente più pulito rispetto agli altri browser anche per la mancanza delle tool bar (quelle che si installano sotto al menu’ del nostro browser).
La prima cosa che ho digitato é stato ovviamente www.google.it nella barra degli indirizzi.
La funzione utile ma da perfezionare é la possibilità di ricercare direttamente nella barra degli indirizzi.
Ora posso scrivere anche una parola nel campo indirizzo e non necessariamente un indirizzo internet.
CHROME automaticamente comprende che non voglio visualizzare un sito ma ricercare la parola e aggiunge CERCA … PAROLA….. IN GOOGLE.
Quindi non sarà più necessario installare la tool bar di google o digitare www.google.it, é sufficiente scrivere nella barra degli indirizzi ciò che stiamo cercando.
Durante la digitazione di un indirizzo web, google visualizza le possibili alternative dell’indirizzo nel sul indice.
Ad esempio se voglio visualizzare il sito della Microsoft, durante la digitazione del sito micro, la barra degli indirizzi visualizza i siti che iniziano con micro più ricercati su google o più visitati dall’utente, inserendo un piccola descrizione, ad esempio MICROSOFT CORPORATION.
La ricerca e la visualizzazione di una pagina è rapida, dalle prove che ho fatto è veloce quanto Explorer 7.
Ad essere precisi Explorer attende di ricevere l’intera pagina per visualizzarla, mentre CHROME si comporta come Firefox, la visualizza mentre sta ricevendo i dati, sembrando appena più lento.
Il comportamento e la compatibilità con le pagine web è del tutto simile a Firefox/Mozilla, stessi problemi sopratutto con alcuni codici Java Script.
Ho provato con alcuni BLOG, ma non viene caricato l’applicativo JavaScript per gestire il font del carattere, il colore, ecc…
Il menu’ OPZIONI e’ ridotto al minimo indispensabile non ci sono le complesse e macchinose funzioni di Explorer o FireFox.
Ci sono solo 3 menù, di cui uno definito: ROBA DA SMANETTONI, per impostare le funzioni più complesse, ma sono comunque poche e semplice da utilizzare.
La chiusra e la partenza del browser sono immediati, mentre nel cambio pagina dove sono presenti foto molto grandi, devo ammettere che è più lento di Explorer, è quasi fastidioso.
Una particolare gestione e’ stata riservata agli eventuali blocchi del browser.
Nel mio caso ho cliccato con il tasto destro su una parola presente nel sito che stavo visualizzando per provare la una funzione “ispeziona elemento”
Si è aperta una finestra in inglese, ma senza altro da visualizzare.
CHROME si era bloccato, ma un’applicazione chiede di riavviare e inviare i dati relativi al blocco a google o chiudere il browser.
Nel mio caso si è ristabilito da solo senza il mio intervento o senza il riavvio.
La funzione “Ispeziona elemento” visualizza una porzione del codice (linguaggio HTML) utilizzato in quel punto della pagina.
Ad essere sincero non è molto comodo ne riesco a capire la sua utilità.
Mentre la funzione “Visualizza sorgente pagina” è ben fatta, riservata soprattutto ai programmatori, visualizza le linee di codice e lo colora rendendo semplice l’individuazione di eventuali errori.
Utile la funzione miniatura dei siti più visitati quando si apre una nuova pagina.
Rapida e funzionale.
In ultimo alcuni siti, sono visualizzati con caratteri troppo piccoli, non c’e’ ancora una perfetta compatibilità per i font.
Note sulla modalità di scrittura del post
Questo articolo è stato scritto da me, senza alcun aiuto dai sistemi di intelligenza artificiale, quali OpenAI, ChatGPT e simili.