Perché perdo follower su Instagram
Ho aggiornato il contenuto della pagina il 15 Ottobre 2021
Ottenere follower su Facebook e Instagram utilizzando tecniche rischiose comporta l’alterazione dell’algoritmo e la perdita di follower
Capita sempre più spesso di ricevere potenziali clienti che lamentano uno scarso coinvolgimento sui loro profili social. E’ sempre più facile imbattersi in profili con 1 o 2 mi piace nei post e zero commenti.
Una delle principali cause di tutto questo è l’alterazione dell’algoritmo che si trova alla base dei social network. Per avere un alto numero di follower su Facebook o Instagram si è disposti a tutto, finti specialisti o semplici utenti utilizzano una tattica già nota ai tempi di Twitter, il così detto follow unfollow, che consiste nel seguire numerosi utenti (presi a caso), con la speranza che una buona percentuale di questi, ricambi con un follow sul proprio account.
Riconoscere chi utilizza queste tecniche è semplice, è sufficiente notare ad esempio quando un account Instagram segue un elevato numero di account, ad esempio Seguiti: 4898, ed è seguito a sua volta da 3386 utenti.
Quando ci si trova in una situazione simile, è evidente che quell’account è in una condizione di forte penalizzazione in base ai tre fattori:
- E’ improbabile che un utente possa seguire e leggere 4898 account. Se ognuno di questi account pubblicasse un post ogni 4 giorni, ci sarebbero da leggere quasi 20.000 post, un essere umano non potrebbe mai riuscire nell’impresa.
- Il rapporto tra seguiti e follower è minore di uno in questo caso, circa 0,69. Segno intangibile che l’account è utilizzato in modo anomalo.
- Il rapporto tra follower e seguiti così basso penalizza l’account. Ciò significa che l’algoritmo utilizzato da Instagram e Facebook NON mostra i post sulle bacheche dei vari utenti, annullando di fatto ogni attività relativa alla pubblicazione dei post.
Analizziamo ora un altro account con i suoi 2159 follower, e un rapporto tra i due parametri pari a 6,22. Un valore abbastanza alto, tale da consentire all’algoritmo di Instagram di NON penalizzare i post, proporli sul maggior numero di bacheche, incrementando il numero di visualizzazioni.
In breve, ogni trucco utilizzato crea solo l’illusione di avere un forte seguito sui social, pochi pensano invece alla costruzione nel tempo di una loro personale platea di qualità, con post ben scritti, mirati e utili.
Qui due esempi per comprendere come la platea da creare per i propri account social deve puntare sulla qualità e non sulla quantità. In entrambi i casi oltre alla “fuga” dei follower, anche i post pubblicati hanno una bassissima interazione, proprio perché la platea creata è del tutto errata.
Non ha caso la prima immagine riporta il rapporto tra follower e seguiti del mio account, mentre il secondo è relativo a potenziali clienti che arrivano da me per capire come migliorare l’interazione con i loro “finiti” follower.
Note sulla modalità di scrittura del post
Questo articolo è stato scritto da me, senza alcun aiuto dai sistemi di intelligenza artificiale, quali OpenAI, ChatGPT e simili.
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